Uomo

Uomo

29 novembre 2015

UNA SERA









Salotto in pelle che ti riscalda soprattutto in questo periodo 
che non è ancora così freddo, poi a me piace l'aria frizzante e fresca della mattina
che per sentirla non mi copro mai molto.
Ma ora è sera, mentre ascolto questo pezzo sorseggio un brandy 

con due cubetti di ghiaccio che l'idea mi è venuta 
proprio quando ho acceso le casse per stare un pò solo 
e immerso nella musica,  nel susseguirsi dei brani così, a caso, 
si dice random... è arrivata l'atmosfera di queste note.
Le luci fioche appena accese, soffuse, televisione spenta ma sono rare le volte 

che desidero vederla, quindi poltrona così morbida che mi ci sono 
formato sopra, non poteva andare diversamente mentre sento quella 
gioia intima che si prova il giorno prima di quello 
in cui sei libero e indipendente dai pensieri e da ciò che devi fare. 
Lo sguardo verso le luci della sera, fuori, che si dispiegano sino 
all'orizzonte diventando sempre più piccole, sempre più indistinte. 
Ogni tanto e mentre ripenso ad alcune storie della mia vita poggio la testa 
sull'accogliente schienale, chiudo gli occhi e mi ritrovo a vivere quei 
giorni e quelle ore che il tempo ha trasformato in ricordi meno caldi, 
più lontani, come appartenenti ad un altro me vivente nel tempo di una storia diversa. 

Devo stare attento al bicchiere ancora mezzo pieno che diffonde 
il profumo intenso del suo contenuto per non fare che si versi 
ma mi riprendo e torno qui presente e sobrio perché se anche avessi voluto 
essere brillo non ci sarei riuscito, ma mi sarebbe piaciuto, avrei voluto 
addormentarmi proprio per scandagliare i sogni e venirne a capo.
 La notte è un'ottima consigliera...a starli a sentire i suoi consigli! 
Chissà quante cose non avrei fatto e quante, tante, non avrei tralasciato 
perdendole per strada e con esse tante occasioni. 
Ma il senno che acquisisci ha valore nel tempo ma solo per quello futuro 
giammai per quello che è stato perso.